Traditi dai marketplace
L’ho sempre detto nei miei incontri con aziende e pubblico: “Non vi affidate in toto ai Marketplace“.
Sempre più volte mi capita di toccare con mano aziende che, affidatesi in toto al Marketplace di turno, adesso si trovano a combattere una battaglia impari contro l’oblio, l’abbadono da parte dei clienti, la crisi. Il tutto non per proprie colpe o non competitività sul mercato, ma semplicemente perché oscurati o nascosti dalla piattaforma di vendita.
Certo, il marketplace vi porta:
- Traffico
- Una struttura costi chiara (all’inizio, poi modificabile ad uso e consumo della piattaforma)
- Facilità di utilizzo
- Logistica gestita dal marketplace (a pagamento)
- Maggiore facilità di vendita all’estero
- Attività promozionale sulla piattaforma (a pagamento e “quasi” obbligaoria)
Non dobbiamo dimenticare però che:
- Il cliente, sostanzialmente, non è vostro
- Non sempre il vostro modello di business si adatta (è adatto) al maketplace
- Il vostro brand, nella migliore delle ipotesi, passa in secondo piano
- Se non abbiamo una buona marginalità il business non reggerà a lungo
- La piattaforma può chiudervi l’account e/o rendervi meno visibili quando vuole
Tenuto conto di queste cose, i consigli che vi posso dare sono:
- Se state cominciando un’attività di ecommerce non utilizzate mai i marketplace come unico canale di vendita
- Utilizzate le piattaforme di vendita (marketplace) come canali integrativi, come uno dei canali di vendita.
- Se decidete di utilizzare i marketplace utilizzatene più di uno per diversificare le strategie e diminuire la possibilità di restare senza canali di vendita
- Se avete già cominciato a vendere solo su marketplace e avete buoni risultati non restate lì a guardare, mettete giù una exit strategy e puntate anche a un vostro ecommerce che comunque ci metterà almeno un anno per cominciare a carburare.
- Se notate un calo pesante delle vendite su uno dei canali di vendita marketplace, provate a capire perché sta succedendo (non sempre si riesce a capire) e affrettatevi a diversificare i canali di vendita.
Detto questo resto a disposizione.