Volontariato: Comunicare ha la stessa radice di Community, da dove partiamo

Ci sono tantissime organizzazioni non profit e di volontariato che comunicano e lo fanno anche bene. Ce ne sono molte altre, magari più piccole e meno organizzate che non ce la fanno pur svolgendo un ruolo nella società non indifferente e di irrinunciabile utilità.

Molte di queste ultime non riescono a comunicare anche perché i loro budget (se ci sono) sono limitati e non consentono, diciamo così, investimenti che possano provocare esborsi da dare a terzi per realizzare la propria comunicazione.

Alle volte non solo non esistono risorse economiche, ma anche risorse umane da dedicare alla propria comunicazione e alla promozione della propria attività al fine di creare: consenso, solidarietà e sostegno a quanto messo in campo.

C’è bisogno quindi di uno sforzo che consenta di mettere in piedi una piccola squadra nella propria organizzazione in grado di comunicare anche attraverso la normale comunicazione che ogni socio o volontario quotidianamente certamente fa.

Provo qui ad elencare alcune cose di cui certamente bisogna essere consapevoli e che certamente bisognerà valutare per sostenere il proprio operato, anche per farlo conoscere al pubblico. Leggi il blog