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Empatia è meglio… anche nel business

Sento spesso parlare di buonismo come se fosse un difetto, un segno di debolezza, un modo per non essere calati appieno nella cruda realtà, un modalità che allontana dal raggiungimento degli obiettivi. Perché il business è macho, non può permettersi il sentimento, non può permettersi di essere “umano”.

Eppure tutte le teorie economiche e di marketing mettono al centro la persona che come tale dovrebbe oggetto di attenzione e cura e non un semplice “target” o parte di un “Segmento”.

Anche l’imprenditore è una persona, anche i suoi collaboratori lo sono. Il vero capitale di un’azienda sono le persone. E allora? Siamo certi che un approccio freddo e organizzato sia più professionale e ottenga migliori risultati di un approccio empatico e collaborativo?

L’approccio empatico ci consente di metterci subito in connessione con l’altro e ci consente di comprendere meglio il suo modo di vedere le cose e anche di comprenderne comportamenti e situazioni. Leggi il blog

Volontariato: Comunicare ha la stessa radice di Community, da dove partiamo

Ci sono tantissime organizzazioni non profit e di volontariato che comunicano e lo fanno anche bene. Ce ne sono molte altre, magari più piccole e meno organizzate che non ce la fanno pur svolgendo un ruolo nella società non indifferente e di irrinunciabile utilità.

Molte di queste ultime non riescono a comunicare anche perché i loro budget (se ci sono) sono limitati e non consentono, diciamo così, investimenti che possano provocare esborsi da dare a terzi per realizzare la propria comunicazione.

Alle volte non solo non esistono risorse economiche, ma anche risorse umane da dedicare alla propria comunicazione e alla promozione della propria attività al fine di creare: consenso, solidarietà e sostegno a quanto messo in campo.

C’è bisogno quindi di uno sforzo che consenta di mettere in piedi una piccola squadra nella propria organizzazione in grado di comunicare anche attraverso la normale comunicazione che ogni socio o volontario quotidianamente certamente fa.

Provo qui ad elencare alcune cose di cui certamente bisogna essere consapevoli e che certamente bisognerà valutare per sostenere il proprio operato, anche per farlo conoscere al pubblico. Leggi il blog

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