fbpx
Abbasso la Creatività. Il pensiero divergente produce solo un libro di sogni?

Secondo le definizioni che si trovano più facilmente on line il pensiero divergente è quella capacità di produrre risposte che siano al tempo stesso: Originali, inusuali ed efficaci.

 

L’elaborazione di tali risposte sono certamente collegate alla valutazione di un determinato problema o allo svolgimento di un determinato compito.

 

Il pensiero divergente è spesso associato alla creatività e all’intelligenza del soggetto che lo elabora. Vera la prima associazione non è detto che lo sia la seconda. Non è detto che un soggetto creativo sia anche intelligente (di solito lo è) per il semplice fatto di saper affrontare le questioni in modo divergente.

 

Il pensiero divergente è caratterizzato da alcune peculiarità imprescindibili:

  • La fluidità: cioè la capacità di produrre tante idee
  • L’elaborazione: la capacità di approfondire le idee che si è andati a creare
  • La flessibilità: la capacità di non innamorarsi per forza di un’idea, ma essere in grado di passare da un’idea all’altra nell’ambito di più associazioni semantiche
  • La Valutazione: la capacità di scegliere quale sia, tra tutte le idee ipotizzate, l’idea migliore rispetto allo scopo che ci prefiggiamo.

 

Sappiamo però che il business di oggi è fortemente razionale ed analitico e lascia poco spazio alla creatività e quindi al pensiero divergente.

 

Ci troviamo spesso di fronte ad azioni che sono o solo creative dove tutto è lasciato alla forza del messaggio senza valutare:

  • Mercato
  • Obiettivi
  • Segmenti Target

Oppure ci troviamo di fronte ad azioni di business studiate fortemente dal punto di vista dei dati a disposizione, ma pochissimo dal punto di vista dell’immagine e dei contenuti che si vogliono divulgare.

 

Quindi nessuno spazio per il pensiero divergente all’interno di un progetto di business?

 

Io penso che, come tutte le cose dipende da dove una determinata azione la si va a collocare. 

 

Probabilmente, dato un mercato che si vuole andare ad aggredire, il pensiero divergente si potrebbe :

  • Utilizzare all’inizio per la generazione di N idee (immaginate un ampio Brainstorming)
  • Successivamente andare a validare le proprie idee con i dovuti studi legati al modello di business che ne consegue (valutare fattibilità, valore, profittabilità, domanda ecc.)
  • E poi ancora, definita la strategia e le azioni da mettere in campo, riutilizzare il pensiero divergente per andare a dare la migliore risposta possibile alle strategie e alle azioni da pianificare.

Convergenti o divergenti: chi ci sarà più utile?

Credo di poter dire che la risposta migliore sia avere un team formato da persone in grado di esprimere il meglio in entrambe le fasi del pensiero:

  • I divergenti: coloro i quali, creativi e multidirezionali, ci aiuteranno a guardare le cose da più punti di vista e magari a trovare soluzioni innovative.
  • I convergenti: Coloro i quali, grazie al loro pensiero analitico e logico ci aiuteranno ad elaborare un progetto e un percorso studiato nei particolari e sulla base di dati e alla luce di un confronto e una validazione con il mercato. Il loro apporto sarà fondamentale anche per innescare e applicare nel gruppo di lavoro procedure precise. 

 

Insomma… non buttiamo via nulla.

Condividere i valori più alti e diventare imprese invincibili

Giovedì 19 maggio avrò l’onore di essere a Napoli quale componente del TEAM di BMI – Business Model Italia la nuova realtà nazionale che intende costruire insieme alle imprese un futuro sostenibile e responsabile consentendo alle imprese di prosperare nella condivisione di valori più alti prendendosi cura delle proprie vite e dei propri sogni.

Conoscere meglio sé stessi per farsi conoscere meglio dagli altri. Dare valore al proprio valore per meglio farlo emergere e renderlo valore anche per i propri clienti.

A Napoli presenteremo in anteprima nazionale il progetto che punta ad aiutare gli imprenditori, CEO, top manager e professionisti a: testare, validare e innovare modelli di business vincenti.

L’appuntamento è alle 18,30 presso il Jemming Idro Panoramic Exclusive Club Via del Serbatoio, 10, 80145 Napoli NA, Italia. Per partecipare basta iscriversi e, se si vuole, si può partecipare a fine meeting alla cena che andrà a completare questa giornata di condivisione.

Il mio e il nostro invito:

Siamo lieti di invitarla per conoscere Business Model Italia, i suoi fondatori, i suoi interpreti, gli strumenti ed il metodo scientifico che garantisce il successo.

Programma:

  • Ore 18.30 – Registrazione
  • Ore 19.00 – Inizio lavori
  • Presentazione
  • Relatori
  • Testimonianze
  • Coffe Break
  • Domande / Risposte
  • Fine Lavori Ore 21.00
  • Ore 21.30 Cena

Al termine dell’incontro è prevista una cena con tutto il Team di Business Model Italia, un motivo in più per conoscersi, confrontarsi e approfondire gli argomenti trattati da condividere insieme.

Per la cena in struttura è previsto un contributo di 35€.

Relatrice/relatori:

  • Francesca Brencio – Prof. Dr. Università di Siviglia in qualità di – Thought Leader B.M.I (Presenterà in anteprima mondiale il metodo “Enacting Leadership “)
  • Domenico Palma Valente – Co Founder B.M.I. ( Business Model Italia )
  • Claudio Zanelli – Co Founder B.M.I. ( Business Model Italia )
  • Stefano Antonio Masci – Co Founder B.M.I. ( Business Model Italia )

Sarà presente il Team al completo di Business Model Italia:

  • Domenico Buonanno – Public Relation Manager
  • Cecilia Palma Valente – Segreteria organizzativa e Customer Care
  • Giuseppe Cristofaro – Data Analyst, Digital & Marketing Strategist
  • Anna Angeloro – Storyteller – Content Creative & Digital Strategist
  • Michele Dell’Edera – PR, Content e Social Manager
  • Daniela Riccardi – Risorse Umane
  • Marco Macelloni – Design e Senior Web Developer
  • Silvia Todde – Lean Design Development

SE SEI INTERESSATO, ISCRIVITI! CI VEDIAMO A NAPOLI!

Il pensiero laterale aiuta a fare business?

Il “pensiero laterale” è una modalità di pensiero che ci spinge a risolvere problemi logici attraverso un approccio che porta a un’osservazione del problema da singole angolazioni. Padre di questo modo di pensare è lo psicologo maltese Edward De Bono.

A differenza della soluzione diretta che prevede un approccio a logica sequenziale, il pensiero laterale cerca la soluzione indagando diversi punti di vista.

Partiamo dal presupposto che per ciascun problema è sempre possibile trovare più di una soluzione.

  • Non possiamo partire dal presupposto che per ogni questione ci sia una sola strada possibile per giungere ad una soluzione.
  • Se si affronta il problema sgombrando la la mente da pregiudizi che sembrano giudizi ineluttabili si approda a un modo di affrontare le cose ponendosi alla ricerca di idee nuove, di intuizioni, di possibili spunti che non riusciremmo a intercettare se non partiamo con la mente sgombra.

Per essere liberi da schemi precostituiti è necessario utilizzare strumenti che non impacchettino il nostro lavoro, ma che lo aprano alla creatività.
Uno strumento utile a tale scopo potrebbe essere ad esempio l’utilizzo delle mappe creative che ben si possono rappresentare con le mappe mentali e solution map.

In esse potremo fissare le idee che vengono fuori, capirne le implicazioni, rielabolarle in tutte le sfaccettature e in tutte le possibili varianti.

E’ risaputo che dati certi numeri essi possono essere rielaborati all’infinito in modo diverso partendo da punti vista diversi. Non vuol dire che anche i numeri non raccontino una realtà, ma anche essi possono essere utili e prestarsi a più soluzioni.

Non esiste una sola soluzione ad un problema e non è la logica conseguenza a portare alla soluzione giusta. La soluzione giusta è quella che soddisfa più condizioni possibili contemporaneamente e quella che lascia poco o nulla di indefinito sul campo.

Il pensiero laterale, se utilizzato per trovare soluzioni aiuta certamente il business ad essere attento alle persone e ai loro sogni, perché non avrà lasciato scoperto neanche il punto di vista del cliente.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi