Cosa incide su un e-commerce che parte da zero, facendo due conti
Partendo da zero nella costruzione di un e-commerce dobbiamo tener conto di alcuni fattori per poter costruire un vero e proprio Business Plan Digitale:
Dovremo essere in grado di prevedere attraverso calcoli e proiezioni quanto crescerà nel tempo il traffico naturale in arrivo nel nostro sito e quanto sarà “importante” il nostro Carrello Medio, cioè “il valore di riferimento della nostra vendita media” depurata dai valori troppo alti e da quelli troppo bassi.
Come arriveranno i potenziali clienti all’interno del nostro store oltre al traffico naturale ?
Traffico di Ritorno
- Fidelizzazone del Cliente (couponing – fidelity card)
- Nel tempo dovrà crescere il numero di clienti di ritorno rispetto al totale.
Traffico da Partnership
- E’ il traffico che può arrivare grazie all’accordo con altri portali, con altre organizzazioni, con stakeholders e blogger.
Traffico da Pubblicità
- Ottenuto grazie ad attività di advertising sui motori e sui social
Traffico da Marketing diretto
- Ad esempio DEM (Direct Email Marketing) da gestire con strumenti di marketing automation in grado di rilevare il comportamento di chi riceve la mail e la bontà delle nostre liste.
Quali sono i termometri che ci consentiranno di capire sostanzialmente che stiamo avendo successo, che stiamo crescendo ?
- Con i motori di ricerca i possibili clienti cominciano a trovare il nostro sito grazie all’attività che facciamo on line (SEO e SEM)
- Cresce il numero di visitatori
- L’engagement, cominciano a chiederci informazioni e noi a rispondere, si crea una relazione.
- L’azione: useranno il nostro catalogo e cominceranno a riempire il carrello.
- Cominceremo a “convertire” cioè a tramutare quelle azioni e quell’engagement in vendite.
Quali i costi relativi al varo di un sito di e-commerce ?
- Indagini di mercato
- Dominio Internet
- Hosting
- Fotografie dei prodotti
- Applicativo e-commerce
- Descrizione prodotti (copywriting)
- Eventuale traduzione in più lingue
- Logo e design del sito
- Cura e sostegno della brand reputation
- Costruzione della User Experience
- Programmazione dell’attività di Social Media Marketing
- Programmazione e attività di SEO
- Spese tecniche di Assistenza, modifica e mantenimento (lo staff)…
- Gestione Customer Care
- Altro…
E’ importante anche riuscire a ripartire le somme nel tempo, cioè a calcolare quando in effetti arriveranno i singoli costi e come saranno ripartiti nel primo triennio per poter calcolare bene il break even point, cioè quando le nostre spese saranno uguali alle entrate (o viceversa) e quando cominceremo a guadagnare.
Se vendiamo prodotti da spedire e non servizi o prodotti da scaricare dalla rete dovremo tener conto di alcuni costi organizzativi importanti:
- Costo di lavorazione, di handling (movimentazione).
- Costi del magazzino
- I costi di preparazione dei pacchi e delle spedizioni.
- Gestire quelle in entrata dei resi (direttamente proporzionali all’aumento delle spedizioni).
Dopo di che raggiunto il punto di pareggio e pagati gli ammortamenti del periodo di avvio, a questo punto, ogni vendita in più ci consentirà di guadagnare.