Strategie per il web, ecco le slide presentate a Smau Napoli 2014
E’ la versione ultima del 2014 presentata nelle varie tappe di Smau delle slide dedicate alle strategie per il web, al valore dei contenuti. A Napoli abbiamo finalizzato meglio il “come si parte”… rispetto a un progetto on line… Nel 2015 qualcosa di ancora più articolato e approfondito proprio su come si mette in campo un progetto on line…
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11 e 12 Dicembre sono a Smau Napoli, se volete ci vediamo…
Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre sono a SMAU Napoli presso lo stand D4 di Zeroventiquattro.it a incontrare coloro i quali vorranno conoscere meglio questo portale on line che dirigo e che dal lontano 2003 approfondisce i temi legati al business, all’innovazione, allo sviluppo dando spazio anche alle idee “verdi” e alle startup.
Venerdì 12 poi terrò un workshop sempre a SMAU alle ore 15 presso l’arena EXPO 2015 dedicato ai miei temi cari e cioè a come un’azienda allesoglie del 2015 deve affrontare il web, pensando non tanto agli strumenti, ma alle strategie che possano consentire di raggiungere gli obiettivi prefissati e mettere su un ecosistema web adeguato allo scopo. Vi aspetto.
Intanto, se volete, potete ancora darmi una mano a completando questo questionario che mi servirà a raccogliere dati peri miei workshop 2015.
Grazie e vi aspetto a Napoli !
[contact-form-7 404 "Non trovato"]NOTAZIONE ! I dati anagrafici inseriti all’interno del form di informazione serviranno solo all’invio poi del materiale relativo ai risultati del lavoro e non saranno mai pubblicati in alcun modo.
Strategie per il web, contenuti, social media optimization – smau 2014 – milano – Le SLIDE
Ecco le slide che ho presentato lo scorso 22 ottobre a SMAU Milano. Ho parlato di Strategie per il web, contenuti, social media optimization, come impostare un ecosistema web, come partire con progetto attuabile.
Buona visione e sempre disponibile per chiarimenti e supporto.
Scrivetemi: michele.delledera@gmail.com
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Il vostro ecosistema web. Mi date una mano, me lo raccontate ? Grazie !
Carissimi, lavoro e rifletto da tempo sul come un’azienda possa usare al meglio i propri strumenti web e, come amo chiamarlo da un po’, il proprio ecosistema web aziendale, fatto da sito, blog, canali social, software gestionale in cloud, sistemi di CRM e altro ancora.
Adesso chiedo una mano a voi perché mi piacerebbe supportare con dati e risposte legate alla vostra esperienza aziendale o consulenziale questo mio studio che vorrei pubblicare e anche rendere noto durante le date dello SMAU 2015, altre manifestazioni, e attraverso uno white-paper che invierò, a partire da Gennaio 2015, a tutti quelli che vorranno rispondere e dedicarmi 5 minuti del loro tempo.
Compilate il form anche se non avete ancora un sito o un ecosistema aziendale su web le vostre riflessioni mi saranno utili e… grazie per l’aiuto !
[contact-form-7 404 "Non trovato"]
Intanto ci vediamo a SMAU Milano dal 22 Ottobre !
NOTAZIONE ! I dati anagrafici inseriti all’interno del form di informazione serviranno solo all’invio poi del materiale relativo ai risultati del lavoro e non saranno mai pubblicati in alcun modo.
Raggiungere il successo su web, strategie, ne parliamo a Smau Milano il 22 ottobre
- Il Sogno, la vision dell’imprenditore
- L’analisi delle difficoltà a cui si andrà incontro
- La conoscenza della rete e dei suoi protagonisti
- la conoscenza degli strumenti
- La programmazione del lavoro da fare e le sue verifiche
- La capacità di correggere la rotta
- La gestione dell’intero ecosistema web
- La valorizzazione delle relazioni
- L’attività di engagement
- La vendita (eventuale)
CRM, Comunicazione, Gestione dell’Azienda, Web, Condivisione, cosa li accomuna ?
Se il mondo è web based e se tantissime delle cose che ho citato nel titolo fanno parte della vita normale di molte aziende, la domanda che mi pongo e che vi pongo è: Perché CRM, attività di comunicazione dell’azienda, portale web, attività di condivisione dei contenuti e gestionale aziendale non possono avere punti di contatto o addirittura essere parte di un unico ecosistema ?
Ovviamente in linea di principio la risposta è si, tutti questi strumenti e queste attività, possono, devono, anzi dovrebbero essere parte di un unico ecosistema che faccia tesoro delle informazioni di ciascuna piattaforma e le intersechi ove necessario ad ottenerne di altre a più valore aggiunto.
Si è parlato per molto tempo circa due anni fa, oggi se ne parla un po’ meno, di social CRM, cioè di un software CRM (utile alla gestione del cliente in tutti i suoi aspetti) in grado di fare tesoro dell’attività Social (quella sui social network) dell’azienda e di puntare a rendere tali informazioni valore per l’azienda, ad esempio nuovi leads, conversazioni con clienti e potenziali tali, attività di assistenza e campagne di marketing digitale.
Oggi è necessario andare oltre il concetto di semplice social CRM ed immaginare per le aziende delle soluzioni con “propria personalità” quindi non un unico pacchetto, ma in grado di parlare tra di loro.
Un ecosistema web based quindi che gestisca la contabilità e il magazzino, tutto il sistema di comunicazione interno ed esterno per esempio basandosi su un sistema di mailing in cloud, un portale web in grado di vendere e di illustrare le attività e i prodotti dell’azienda, ma anche in grado di interagire con i clienti attraverso un’area riservata in grado di far vivere un’esperienza unica e personalizzata al cliente (offerte personalizzate e fidelizzanti, fatture, lavori in corso e tempi di consegna, ecc, ecc.), un sistema che faciliti la condivisione sulle community e le piattaforme social e anche un sistema di presenza sui social network pensato per gli obiettivi che ci si prefigge e presidiato a tale scopo, un software CRM (Customer Relationship Management) in grado di fare tesoro delle informazioni rivenienti dagli altri sistemi informativi aziendali, un sistema di mail marketing collegato al CRM e ai dati sensibili a livello commerciale in possesso dell’azienda, un servizio assistenza e di affiancamento al cliente in grado di rispondere attraverso questo ecosistema alle esigenze del cliente attraverso inteventi puntuali, calibrati e anche condivisi con gli altri clienti dove possibile. Per finire strumenti di comunicazione interna all’azienda in grado di non perdere i passaggi necessari alla cura del cliente a 360° e a seguire le dinamiche interne all’azienda senza così dover rincorrere le informazioni o dare risposte al buio.
Ove utile un sistema di logistica in grado di supportare in tempi stretti le attività dell’azienda on line (es. vendita, consegne, assistenza)
Oggi tutto ciò è possibile e può essere progettato e personalizzato azienda per azienda. E’ chiaro che l’azienda si riorganizza intorno a tale sistema.
Sanità privata e digitale, ipotesi di lavoro, nasce l’Health Incoming ?
Ipotizziamo che a partire per il progetto di incoming sanitario di cui parlavo nel post precedente sia un gruppo di cliniche private oppure un gruppo unico aziendale che però gestisca più cliniche ciascuna con le sue peculiarità e specialistiche e territoriali.
Attorno al progetto allora è ipotizzabile costruire un gruppo di lavoro (fatto di consulenti esterni e di personale interno ad hoc) dedicato per la realizzazione del piano operativo di marketing digitale, che svolga almeno queste tre attività essenziali:
- gestire le relazioni con le aziende ospedaliere;
- inserire e aggiornare i contenuti del portale, formare e supportare i referenti delle singole aziende;
- definire e gestire le attività di marketing digitale e lo sviluppo delle relazioni attraverso i vari strumenti che la rete mette a disposizione.
Il percorso utile a partire in modo corretto e ad ottenere i primi risultati si può sviluppare in un arco temporale di 12/24 mesi, durante i quali tutti gli strumenti da mettere in campo vengono pensati, realizzati e resi operativi, andando ad individuare passo dopo passo le cose da fare, cosa implementare e, in funzione delle necessità di marketing e comunicazione, cosa comunicare e cosa controllare per verificare i risultati raggiunti di volta in volta, e verifica dopo verifica del lavoro svolto, si va ad individuare le attività da mettere in atto per correggere la rotta, nel caso in cui gli indicatori segnalino risultati molto diversi dagli obiettivi desiderati.
In pratica non si andrebbe a ipotizzare una sterile realizzazione di un oggetto, ma il percorso da svolgere per ottenere il successo prefissato.
Proviamo a ipotizzare il lavoro da fare:
Ovviamente l’idea da cui partire non è quella di creare “un sito internet”, “un portale web”, ma di creare un vero e proprio ecosistema web pensato per la sanità privata in grado di supportare la promozione e comunicazione delle eccellenze, gli standard di qualità e i servizi garantiti, la qualità del personale medico e paramedico in servizio presso le singole strutture ospedaliere, senza dimenticare il contesto territoriale.
Come già detto però, il web non può essere isolato dalle attività di marketing aziendale, ma va integrato, cosicché funzioni da amplificatore e da supporto: la comunicazione on line supporti la comunicazione analogica e quella analogica rafforzi la comunicazione web, sfruttando le peculiarità proprie di ogni mezzo utilizzato.
Un possibile supporto di esperti del web in tal senso potrebbe essere ipotizzato come un percorso di formazione e di consulenza on job, in affiancamento/staff con i manager e gli operatori individuati per la realizzazione e la gestione dei servizi e delle attività da realizzare. Leggi il blog
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