ANCHE L’ECONOMIA SI E’ FATTA SOCIAL
Come ha dice Erik Qualman nel suo Socialnomics, da qualche tempo, siamo in piena era social.
I consumatori che si rivolgono ai social network per avere risposte, suggerimenti, opinioni sono sempre di più. Ogni richiesta fatta alla propria rete sociale riceve in pochi minuti e, alle volte in pochi secondi, un suggerimento, un parere.
I clienti sono social e, quindi, anche l’economia è social.
Sono sempre di più le aziende che si stanno concentrando sulla possibilità di integrare il servizio ai propri clienti e ai potenziali clienti con l’attività svolta attraverso i social network. Fare tesoro di queste relazioni è diventato un obiettivo fondamentale e irrinunciabile, ecco perché si parla e si è parlato molto di Social CRM, ma qualcuno comincia a parlare di Social Relationship Management (SRM) e cioè la gestione delle relazioni direttamente e già attraverso i Social Network e le varie utilities collegate.
Qualche soluzione che aiuta a “fare tesoro” delle attività sulla rete c’è già in giro e ho trovato anche molto comodo utilizzare strumenti tipo “Gist”, “Social Report” o “Social Mention”.
C’è bisogno, oggi, di concentrarsi sulle relazioni con i clienti ancor più di ieri perché la tendenza a “raccontare” e condividere la relazione e le sue sensazioni è aumentata tra i clienti.
Il Social Relationship Management aiuta a colmare la distanza tra cliente e azienda, aiuta l’azienda ad aprirsi al cliente e a renderlo protagonista del suo successo e di quello dell’azienda stessa.
Le conversazioni, le relazioni, gli scambi tra clienti e aziende aiutano nella reputazione, nella gestione dei marchi, nella strategia commerciale, nel marketing di prodotto e aziendale.
L’economia si è fatta social, scegliere di “esserci” e di avere le idee chiare non può che favorire il business e per dirla alla Qualman la “Socialnomics”.
(bibliografia on line: liberamente tratto da crmsocialmendia.com)
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