Che la maggior parte delle aziende facesse investimenti in software e hardware superiori alle proprie necessità era ed è un fatto risaputo. Spesso l’acquisto di un server e del software relativo viene fatto non in base alle reali necessità del momento, ma in base a delle previsioni di crescita dell’azienda e delle sue necessità informatiche che, in moltissimi casi, poi non si realizzano. In altri casi addirittura l’azienda è costretta, dopo qualche anno di sottoutilizzo di tale piattaforma hw e sw, a sostituire il tutto con una nuova piattaforma hw e sw perché quella precedente è divenuta obsoleta. Leggi il blog
Sono gli italiani i più affezionati e fedeli utilizzatori di Facebook. Nonostante i problemi di connessione, le restrizioni negli uffici pubblici, le difficoltà di ogni genere più o meno frivole, rischi di divorzi, sospetti tradimenti, eccetera, gli italiani utilizzano Facebook in media per quasi 6 ore e mezza al giorno contro le 4 e qualcosa degli americani… Dico degli americani !… Che sono sempre connessi… Leggi il blog
Ormai non si sa più cosa dire, sono oggetti di culto, oggetti utili, un nuovo modo di intendere la comunicazione, un nuovo modo di intendere la vita, sempre connessi, sempre pronti a condividere contenuti, testi, immagini, suoni, video. Una cosa è certa la Apple ha in mano due prodotti che hanno cambiato e stanno cambiando il mondo della rete e anche la vita dell’azienda stessa.
Profitti in netta ascesa, prodotti che vanno di successo in successo e produttori di conentuti che inseguono gli applicativi della “Mela”. Leggi il blog
Faccio il comunicatore in molti casi, il giornalista in molti altri. Mi capita quindi di ricevere notizie che riguardano agitazioni sindacali, chiusure di aziende, assicurazioni che disdicono contratti unilateralmente in aree molto vaste del sud, tassi altissimi bancari rispetto ad altre aree del Paese. E ancora: aziende che prendono i soldi per lo sviluppo del mezzogiorno e non appena questi soldi finiscono spariscono, dismissioni di servizi e infrastrutture, difficoltà nelle comunicazioni e nelle telecomunicazioni e tanto ancora.
In realtà non voglio parlare di questo, voglio parlare però di un processo che si deve per forza di cose innescare se si vuole fare “Grande il Sud”. Sia pure nell’era della globalizzazione e dei colossi della finanza e degli scambi commerciali planetari c’è bisogno di Leggi il blog
Qualche giorno fa, nella città in cui lavoro, Foggia, ho trovato in un locale, dove di solito mi reco per mangiare, un free press settimanale che proprio in copertina riportava la pubblicità di un noto brand legato ai corsi di lingua inglese che promuoveva lezioni di conversazione in lingua inglese con “Skype”. Mi è venuto subito da pensare che i tempi sono cambiati velocemente e che anche i mestieri si stanno adeguando. Quindi neanche l’utilizzo di complesse piattaforme di e-learning, ma direttamente l’utilizzo di uno Leggi il blog
Si fa un gran parlare di banda larga, di necessità di coprire il territorio nazionale con connessioni degne di questo nome, di colmare il “digital divide” che è ancora presente in molte realtà italiane sia periferiche che centrali, sia nei grossi che nei piccoli centri, sia la nord che al sud.
Il garante per la concorrenza, nei giorni scorsi, ha detto che non si arriverà mai a coprire l’intero territorio nazionale con banda internet degna di questo nome se non ci sarà una compagnia pubblica, che si occupi di gestire la rete. Ad oggi infatti tutte le compagnia telefoniche stanno facendo un po’ ciascuna per sé, con Vodafone che annuncia i suoi investimenti, Wind i suoi, Telecom Italia i suoi e così via. Così facendo si avrà una copertura a macchia di leopardo con gestori più forti in alcuni territori, altri più forti in altri. Leggi il blog
In questi giorni sono ad Ascoli Piceno all’assemblea dell’ANSO (Associazione Nazionale della Stampa Online) una città veramente ospitale, piena di storia e di arte. La pinacoteca cittadina, la galleria d’arte contemporanea, la città stessa sono un tipico esempio di città italiana tutta da scoprire.
Bella veramente anche l’ospitalità e l’attenzione che le Istituzioni ci hanno dato.
Il convegno organizzato dall’ANSO è stato partecipatissimo e veramente di alto livello. Leggi il blog
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